Intervista Uke swing

"Quelle canzoni che cantava la mia mamma"
Spazio allo Swing italiano con René Rassi e gli Uke Swing  

Come è nato il vostro progetto UKe Swing? perché avete scelto l'ukulele per riproporre i successi italiani degli anni 30 e 50 che erano in genere arrangiati per orchestra?

Quando nell'estate del 2007 mi hanno regalato il mio primo ukulele e ho cominciato a suonarlo mi sono accorto che era perfetto per quelle vecchie canzoni che avevo nel cuore (me le cantava mia mamma) e ho deciso di studiarle più attentamente. Poi la cosa è maturata e nell'estate 2012 ho deciso di formare un duo con il mio amico e collega sassofonista Marco "Pantera" Pietrasanta. L'intento era quello di rimanere una formazione minima in grado di lavorare in musica un po ovunque.
Poi abbiamo sentito l'esigenza di diventare un quartetto, un combo. Cioè la formazione minima con cui dare un "suono più da band" alla nostra musica aggiungendo il supporto ritmico di basso e batteria (e qui entrano in gioco Massimo Tarozzi, batterista di talento già attivo in svariati gruppi di respiro nazionale [Blindosbarra, Mr.Puma & i Raptus,..]) e Alberto Parodi, un giovane bassista iscritto al conservatorio. Il motivo del piccolo combo con lo uke è quindi una scelta dettata dalla possibilità reale di suonare in giro il più possibile, cosa ben più difficile con un'orchestra, ma anche dalla voglia di riproporre questa musica in maniera spiritosa, meno paludata possibile…con l'Ukulele questo viene bene.


Ultimissime 
Il Trio Lesano 


Uke Swing 
Medley

Cosa c'è in questo genere secondo te che lo rende attuale ancora oggi e piace alla gente? 
Quando suoniamo in giro si divertono grandi e piccini! E' il ritmo soprattutto, i testi buffi, l'aria di festa che si trasmette. Ed è una festa pulita, pura allegria, come quando suoni l'ukulele, insomma.


Che ukulele hai? Come lo amplifichi? 
Il mio strumento attuale, quello che uso per i concerti, è un MahiMahi 87m Tenor e lo amplifico con un sistema MI-Si Trio che costa più dello uke ma funziona bene!


Come avete adattato gli arrangiamenti Swing al vostro organico e in particolare all'ukulele?  Il ritmo è fondamentale in queste esecuzioni.
Essendo l'ukulele per definizione una "pulce saltellante" si trova naturalmente bene con le ritmiche dello swing. Nel gruppo è l'unico strumento con cui si possono eseguire accordi quindi io mi occupo di questo e del canto; temi assoli e contrappunti li fa Marco Pantera con Sax e flauto; il supporto ritmico è affidato a batteria e basso. In pratica ascoltiamo il brano cerchiamo accordi, linee musicali, obbligati e "riassumiamo" gli strumenti dell'orchestra con i nostri.

Ti sei ispirato a qualche ukulelista internazionale? Quali sono i tuoi "maestri" per la tecnica dei pattern swing e in generale per l'ukulele?  
Per fare qualche nome di ukulelisti internazionali direi: Jake Shimabukuro, James Hill, Bosko & Honey, John King, Gugug, Aldrine Guerrero (ehi l'ho conosciuto e ho suonato insieme a lui una mia canzone! 




Tra gli italiani Jontom, Ukelollo e Enrico Farnedi. Nessuno di questi si occupa in particolare di swing, ma ovviamente è tutta gente che, indirettamente, mi ha insegnato qualche trucco e qualche tecnica, in particolare James Hill e Aldrine Guerrero.


Quali sono i prossimi passi per la vostra band che ha già moltissime serate e molte visualizzazioni su Youtube?
Abbiamo appena ristampato il nostro disco "Uke Swing - Italian swing vol.1" e stiamo preparando uno spettacolo dedicato a Natalino Otto.
Come Uke Swing siamo attivi in club, festival, matrimoni (siamo iscritti a più portali), feste private, teatro. Cercheremo di fare questo sempre meglio in Italia e di portare la nostra musica anche all'estero.
Inoltre da quest'anno siamo attivi (tre su quattro di noi) nella School of Rock a Genova, dove teniamo corsi di chitarra, basso, batteria e, naturalmente, ukulele!
Abbiamo anche fondato questa piccola Ukulele Orchestra prossima al debutto!
Personalmente poi sto finalizzando un one man show ukulele, dove poter suonare in un po di altre cose che mi piacciono


Ukulele nella mia cucina 

Aloha a tutti da René











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