I libri dell'ukulele






Io amo i libri e in particolar modo i libri di musica: nel tempo ho collezionato molti volumi con partiture e metodi per ukulele.
Ecco alcuni suggerimenti di lettura per cominciare e proseguire il vostro viaggio con l'ukulele.





Un metodo semplice e basico per cominciare serve sempre: io ne ho utilizzato uno scritto in italiano per fare prima e non dover tradurre. In realtà ci sono pochi metodi in italiano mentre le informazioni veramente interessanti le troverete in inglese nelle introduzioni a metodi avanzati.
Per gli accordi è importante scegliere un prontuario che sia facile da consultare e che vi consenta di affrontare ogni accordo in velocità. Io non ho una buona memoria per cui quando devo agire in fretta accanto a me ho sempre l'Ukulele Chord Encyclopedia: ne potete trovare molte in circolazione, cercatene una completa perché dopo poco gli accordi più semplici saranno alla vostra portata e vi occorrerà invece completezza nelle forme più complesse.


Una storia dell'ukulele è fondamentale per capire come sia possibile che questo piccolo strumento racchiuda tante culture insieme: dalle armonie delle isole al jazz anni 40, dalla musica barocca alle nenie irlandesi.




Il mio grande amore è il jazz e l'ukulele trova posto in questo genere musicale con ironia e freschezza. Il grande ukulelista Lyle Ritz, ineguagliabile per abilità tecniche e arrangiamenti ha pubblicato nella collana Jumpin'Jim's ben tre volumi: le raccolte con diagrammi sono abbastanza semplici, i solo sono invece complessi e rendono bene le idee che utilizza  Ritz per i suoi arrangiamenti. I Solos per un amante del jazz ukulele rappresentano un volume preziosissimo da affrontare anno dopo anno con tanta buona volontà e passione.  

 Con Fred Sokolov ho scoperto molte cose sull'ukulele, nella mia libreria ho molti suoi lavori. In realtà jazzing ukulele non è uno di quelli che preferisco, il problema vero è che lui non è un cantante e canta, senza riuscire ad essere efficace.
Abe Lagrimas: una manuale stupendo che vale la pena di acquistare sicuramente. Passo dopo passo arriva all'idea di jazz moderno e fa capire con semplicità e chiarezza la differenza fra  stili di accompagnamento e stili di solo con esempi composti da Abe direttamente e veramente molto "standard" secondo le regole classiche.

Il blues è un mondo ma soprattutto un modo di concepire lo strumento vibrante, diretto e pieno di energia. Ho utilizzato il metodo Blues della collana di Hall Leonard, un discreto percorso per arrivare a Robert Jhonson: una lettura che ti proietta nel passato e sul Delta del Missisipi anche con il piccolo ukulele, cavando dalle quattro corde lamenti dissonanti e struggenti di tutto rispetto.   


A tutto old Style con UkuleleZaza, brani intramontabili semplici da leggere e interpretare, assolutamente stupendi. Non ho utilizzato molto il Dvd e mi sono mandate annotazioni di durata e pentagramma ma per il resto trovo questi due librettini deliziosi e aspetto con ansia che Remco ne pubblichi altri.  


Per gli amanti della musica classica ecco alcuni spunti, fra i vari che ho provato il migliore arrangiatore è sicuramente Tony Mizen, per la semplicità, il ritmo e la scelta dei brani. The Baroque ukulele e From Lute to Uke sono fra i miei libri preferiti. Mi servono per meditare, per sentirmi bene: la tecnica utilizzata è assolutamente in linea con le possibilità dello strumento, non cerca di scimmiottare gli strumenti a corda classici ma semplicemente ripropone cellule melodiche e ritmiche tipiche del periodo in modo pulito e armonioso a differenza degli arrangiamenti di King o Sarek che risultano difficili e non rendono giustizia ne ai brani classici e ne all'ukulele.   


Assolutamente da prende il libro di Mark Kailana Nelson che contiene bellissimi brani a metà fra lo stile hawaiano e quello country. Armonie che non sono forzate ma nascono espressamente per l'ukulele con accordatura GCEA. Un libro da riscoprire nel tempo perché ricco di note in inglese che fanno capire come arrangiare per fingerstyle. Il metodo di Sokolow è efficace, soprattutto per gli esercizi e per il fatto che vengono presentati i passaggi sia a pentagramma, sia con i diagrammi per ukulele.    



















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